Nel precedente articolo abbiamo parlato di come è iniziata la mia esperienza come insegnante di Zbrush Sculpting e Enviroment per la Scuola Comics di Padova. In questo articolo analizzerò in maniera più approfondita il funzionamento di Zbrush.

Fino adesso abbiamo solo accennato in maniera molto veloce le sue funzionalità, sarà mio compito dunque affrontarne ora i punti di forza. Ricordiamoci che, a differenza di molti programmi di grafica 3D, Zbrush è specializzato in un ramo molto particolare della modellazione e, pur mantenendo una certa versatilità, non pretende di essere al top in ogni aspetto. Ad esempio Zbrush manca del tutto di un sistema di rigging e animazione.

Interfaccia iniziale di Zbrush
Interfaccia iniziale di Zbrush

Un pò di storia su Zbrush

Zbrush viene presentato per la prima volta nel 1999 al Siggraph. Nel 2003 viene fornita una versione sperimentale alle compagnie cinematografiche e di animazione come un tool per lo sculpting 3D/2.5D. Gran parte della sua innovazione deriva dalla tecnologia proprietaria pixol.

I Pixol di Zbrush

Mentre normalmente ogni pixel presente sullo schermo contiene informazioni, come posizione sull’asse X o Y del monitor e pochi altri valori, i pixol riescono a contenere anche informazioni di colore, profondità (Z position), orientamento e materiale. I file di Zbrush, infatti, salvano tutte le informazioni in pixol seguendo una tecnica molto simile come concetto a quella dei voxel.

A destra il modello come si presenta in Zbrush durante la lavorazione.
A sinistra il modello a lavorazione ultimata con 44 milioni di punti e a destra con il Remesh automatico a 176 mila punti.
A destra il modello come si presenta in Zbrush durante la lavorazione.
A sinistra il modello a lavorazione ultimata con 44 milioni di punti e a destra con il Remesh automatico a 176 mila punti.

Con Zbrush puoi lavorare con milioni di milioni di punti

Questo preserva molta memoria e permette a Zbrush di lavorare agevolmente con modelli altrimenti del tutto intoccabili, poichè formati da milioni di milioni di punti. È uno dei pochi software che permette di lavorare con forme organiche o con il risultato di scansioni 3D in altissima risoluzione in tempo reale.

I pennelli preinstallati in Zbrush 2020
I pennelli preinstallati in Zbrush 2020

I pennelli in Zbrush: usali per scolpire

Una delle tante caratteristiche che rendono Zbrush il software giusto per poter scolpire, ad un livello paragonabile alla scultura reale, sta nella infinita tipologia di pennelli utilizzabili.
Di base Zbrush offre 147 pennelli diversi con cui poter scolpire qualsiasi forma ci venga in mente.

Ognuno di questi pennelli agisce in modo diverso, per quanto alcuni possano essere raggruppati in famiglie per alcune similitudini.

Personalizzazione dei pennelli

Ma ancora più importante è l’elevato livello di personalizzazione che si può applicare ad ogni pennello, oltre all’importantissima funzionalità di poter salvare tutte le impostazioni e ricaricarle quando necessario.

Parte limitata delle opzioni disponibili per ogni pennello
Parte limitata delle opzioni disponibili per ogni pennello

Tutte queste opzioni permettono di modificare in ogni momento l’azione di ciascun pennello per modificarne il comportamento.
Per esempio, modificando la curva del pennello, possiamo modificare il modo in cui questo applica l’effetto sulla superficie che stiamo manipolando.

Cambiando posizione al cerchio della Depth possiamo manipolare il livello di profondità con cui può agire il pennello stesso. Aumentando invece la gravità, possiamo applicare in maniera più realistica come ogni pennello va ad incidere sulla superficie. Attivando e disattivando il BuildUp possiamo andare ad aggiungere livelli di materiale aggiuntivo o semplicemente definire i livelli già esistenti senza deformare nulla.

Boccale di esempio per un progetto VR con applicati diversi stili derivanti da vari pennelli
Boccale di esempio per un progetto VR con applicati diversi stili derivanti da vari pennelli

I pennelli per incisioni e hard edge

Naturalmente questo non limita la sola creazione di forme organiche. Possiamo utilizzare i diversi pennelli anche per realizzare forme più complesse, come incisioni e hard edge.

Forme non organiche ricavate tramite diversi pennelli ad incisione
Forme non organiche ricavate tramite diversi pennelli ad incisione

Conclusione

Curioso di conoscere anche gli aspetti della topologia e delle mesh di Zbrush? Ti rimando al prossimo articolo della serie.